Giornata della Memoria: al Terzo comprensivo “La Shoah attraverso gli occhi dei bambini”


Raccontare la Shoah sotto la lente dei più piccoli. È questo l’obiettivo della mostra “La Shoah attraverso gli occhi dei bambini…” inaugurata ieri presso il plesso “Abbadessa” del Terzo Istituto Comprensivo di Francavilla e che sarà possibile visitare fino al 4 febbraio.Un gomitolo di lana grigio diventa filo spinato, il polistirolo prende nuova vita nei plastici dei campi di concentramento, la pixel art per rappresentare la stella di David, carta e cartone divengono una finestra che si affaccia sui binari con la fumata nera emessa da un treno e poi divise a strisce bianche e nere, indumenti e stoviglie personali, disegni, dipinti, libri cartonati. C’è tutta la tragedia della Shoah ma anche l’apertura alla speranza e all’immaginazione di un futuro migliore nei lavori realizzati da circa 500 bambini di ogni classe di scuola Primaria dell’intero Istituto.

L’esposizione, realizzata in occasione della Giornata della Memoria, propone un percorso attraverso il tema della memoria dello sterminio degli ebrei: gli alunni, coordinati dalle loro insegnanti, hanno realizzato disegni, testi, installazioni e opere artistiche, che sono state collocate al piano terra del plesso di Viale Abbadessa, dove rimarranno esposte a tutti fino al 4 febbraio, durante l’orario di apertura diurna e pomeridiana della scuola.

Le immagini raccontano e riescono a dare molto più significato delle parole, soprattutto a bambini in questa giovane età. Parlare di persecuzioni razziali, con le loro ingiustizie e brutalità, non è facile.

In ogni classe è stato sviluppato un percorso adeguato all’età dei bambini e all’argomento trattato, che ha coinvolto anche le emozioni, portando a riflettere su come una simile tragedia abbia insegnato a proteggere la vita e la libertà di ogni essere umano, senza alcuna distinzione di razza.

Una mostra realizzata dai bambini in grado di parlare tanto ai ragazzi quanto agli adulti per sensibilizzarsi sul tema dell’Olocausto e su quella storia che non deve ripetersi mai più.

“Come amministrazione comunale abbiamo accolto con favore questa iniziativa dell’istituto comprensivo, uno strumento di memoria per il presente e per il futuro dei nostri ragazzi” – afferma l’assessore alla sicurezza Domenico Magliola, intervenuto durante la presentazione della mostra. “E’ una mostra che ha permesso a bambini e ragazzi di riflettere su un tema delicato e sensibile, esprimendo la loro creatività – ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Maria Passaro – ma anche uno strumento di memoria per gli adulti che oggi più di prima sono chiamati a insegnare ai più giovani la libertà di vivere in pace e senza discriminazioni”.

È questo il senso della mostra allestita dai bambini: un’esposizione della conoscenza di ciò che è stato e che tutti siamo chiamati a ricordare ma a impedire che accada ancora.

Federica Sternativo

 

 

 

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