Non il solito trucco per consumare energia gratis. Piuttosto, uno stratagemma ingegnoso, con tanto di impianto a parte, per collegare direttamente alla rete pubblica di distribuzione solo gli elettrodomestici a maggior consumo. L’hanno scoperto in un bar i carabinieri della
Sezione radiomobile della Compagnia di Brindisi, che hanno di conseguenza arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato di corrente, il gestore dell’esercizio e denunciato, per lo stesso reato, la proprietaria del locale: rispettivamente il 58enne brindisino A.C. e una donna 50enne anch’ella di Brindisi. Durante l’ispezione, condotta in collaborazione con personale tecnico Enel, i militari dell’Arma hanno scoperto come il contatore fosse regolarmente in funzione, ma anche come un bypass a parte, con cavo da 13 metri incassato in una parete, consentisse di risparmiare in bolletta. Il danno è corso di quantificazione. L’uomo, dopo le formalità, è stato subito rimesso in libertà.
Sezione radiomobile della Compagnia di Brindisi, che hanno di conseguenza arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato di corrente, il gestore dell’esercizio e denunciato, per lo stesso reato, la proprietaria del locale: rispettivamente il 58enne brindisino A.C. e una donna 50enne anch’ella di Brindisi. Durante l’ispezione, condotta in collaborazione con personale tecnico Enel, i militari dell’Arma hanno scoperto come il contatore fosse regolarmente in funzione, ma anche come un bypass a parte, con cavo da 13 metri incassato in una parete, consentisse di risparmiare in bolletta. Il danno è corso di quantificazione. L’uomo, dopo le formalità, è stato subito rimesso in libertà.
