Dopo il sopralluogo dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità, di concerto con personale del Dipartimento prevenzione dell’Asl e dell’Ufficio tecnico comunale, il dirigente dell’Area pianificazione del territorio del Comune di Ceglie Messapica ha emesso un’ordinanza con la quale inibisce la somministrazione di alimenti e bevande su di un soppalco all’interno di un ristorante-pizzeria, nonché la rimozione di una bocca di espulsione fumi realizzata in contrasto col regolamento edilizio comunale. L’area soppalcata, in sostanza, era impiegata in maniera impropria (per la somministrazione) anziché come vano deposito (ciò era indicato nella planimetria). Il dirigente del Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) di Brindisi ha ordinato, quindi, il ripristino dello stato dei luoghi proprio sulla base della planimetria originaria presentata per ottenere l’autorizzazione sanitaria. Il valore della struttura ammonta a circa 100mila euro.