Pietro Salerno si è spento nella tarda mattinata di oggi (lunedì 7 gennaio) a causa di una malattia da lui affrontata con coraggio e forza d’animo, senza mai smettere di sognare e di progettare. Tra qualche giorno avrebbe compiuto 66 anni. Soltanto un paio di mesi fa era scomparso suo fratello Guido.
Il cinema nelle vene da sempre, sia in quanto pellicola che in quanto luogo fisico. Lontano dai colossi e nonostante la crisi del settore, Pietro ha negli anni costruito, tassello dopo tassello, un piccolo impero a cavallo tra le province di Brindisi e Taranto. Il suo spirito innovatore e intraprendente ne ha fatto uno dei più spregiudicati, positivamente spregiudicati, imprenditori della zona, sia per quanto concerne le sale cinematografiche sia per quanto concerne il Gruppo Sandrino.
Ciò che tutti ricordano e amano di Pietro è il suo perenne immaginare, ideare, inventare, persino negli ultimi giorni, quelli più difficili, quando il male ha preso il sopravvento nel lungo braccio di ferro ingaggiato dai due.
Con Pietro Salerno non se ne va soltanto un francavillese di successo, ma se ne va un pezzo della stessa storia della Città degli Imperiali, una storia bella e quasi da favola tra lo scorso e questo secolo. Soltanto un folle, un sognatore, un visionario, un appassionato o un innamorato avrebbe scommesso forte su quel cinema teatro Italia chiuso da tempo per farne nuovamente un punto di riferimento d’intrattenimento e culturale aperto a tutti, scuole in primis. Pietro Salerno era tutte quelle cose messe insieme – un folle, un sognatore, un visionario, un appassionato, un innamorato – e dunque su quell’impresa andò in all in.
Il tempo gli ha dato ragione, nonostante le difficoltà. E, intanto, non si è fermato. Ha sognato altro, ha fatto altro.
Non era troppo avanti con l’età, Pietro, ma ne aveva già fatte d’ogni. E chissà quante ancora ne avrebbe escogitate, se ne avesse avuto il tempo.
Oggi è un giorno triste per Francavilla, ma non soltanto per Francavilla. Si piange la morte di un uomo generosissimo che si è fatto da sé e che di sé ha lasciato un’immagine che sopravviverà alla sua stessa dipartita.
A sua moglie Annamaria, ai figli Alessandro e Federica, ai familiari tutti giunga il più sincero cordoglio per questa enorme e incolmabile perdita.
I funerali saranno celebrati domani alle 15,30 presso la chiesa madre di Francavilla Fontana.