Quando i carabinieri della Compagnia di Brindisi l’hanno fermato alla guida della sua auto e hanno scoperto che non aveva con sé la patente, gli hanno chiesto di fornire le generalità. Il conducente non ha esitato, soltanto che in realtà ha fornito i dati di una persona del tutto estranea ed è stato così denunciato a piede libero per false dichiarazioni sull’identità. Dagli accertamenti è emerso che l’automobilista – un 28enne brindisino – non avrebbe proprio potuto e dovuto mettersi al volante in quanto la patente gli era stata precedentemente revocata. Oltre a lui, è stato denunciato anche il suo passeggero – un 22enne brindisino – per favoreggiamento personale: richiesto di confermare le dichiarazioni rese dall’amico, infatti, il passeggero ha escluso ogni dubbio. I militari dell’Arma non hanno però abboccato e hanno finito per scoprire le menzogne dei due.
