Si riceve e pubblica:
Il sindaco Maurizio Bruno, vestendo i panni di novello san Francesco d’Assisi, si è dilettato prima nella decantazione di un’opaca imitazione del “Cantico delle creature” in salsa amministrativa. Poi ad avvallare un bilancio sterile e incompleto. Tante buone intenzioni, tra fratello sole e sorella luna. Ma poi, poco o nulla su cugino palazzetto e, tanto per dire, cugino intermodale. I desideri del sindaco Bruno, ovvero le linee programmatiche del suo programma poi “matematicizzate” nel bilancio di previsione, appaiono quindi una sorta di “libro dei sogni” su cui il giudizio politico è al momento assolutamente impietoso. Sembra mancare un’idea di città, sembra mancare, soprattutto, quel tanto pubblicizzato cambiamento ostentato in campagna elettorale”.
A dichiararlo, il consigliere comunale Giuseppe Cavallo di Ncd (rappresentato in Consiglio anche da luigi Galiano) che, dopo la due giorni di Consiglio comunale, non lesina critiche alla maggioranza e motiva il voto contrario al bilancio di previsione poi comunque approvato dal centrosinistra.
Nuovo centrodestra spera, ovviamente, che alcuni punti programmatici dell’amministrazione Bruno possano essere portati a compimento. Eppure – prosegue Cavallo – forti sono i dubbi che, si spera, possano eventualmente essere risolti durante le commissioni quando, per forza di cose, si dovrà fare largo uso di toppe o, per meglio dire, “pezze a colori”. Come Nuovo centrodestra, mi ripeto, siamo pronti ad approntare una opposizione costruttiva, chiamata al confronto e al dialogo. Ma non siamo disponibili a chiudere un occhio, né tanto meno due, su eventuali scivoloni che, sotto l’aspetto politico e amministrativo, sembrerebbero caratterizzare alcune bizzarre idee di governo già enunciate e su cui, sempre come opposizione, saremo pronti a dire la nostra. Come sempre, liberi da bavagli ma nel solo interesse dei cittadini e della comunità. Detto ciò, appare evidente come, per quanto fortemente curiosi di valutare l’operato del sindaco e della sua amministrazione, Nuovo Centrodestra non ha potuto votare a favore di un bilancio nel quale non crede e nel quale non si riconosce. Al sindaco Bruno e alla sua giovane e inesperta (forse anche troppo) maggioranza l’onere della prova. E anche maggiore studio in materia amministrativa per evitare ulteriori rallentamenti, in questi due giorni direi patologici – conclude l’imprenditore – dell’attività del consiglio comunale.