Dovrà scontare quasi cinque anni di reclusione dopo essere stato condannato per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione. I carabinieri della Stazione di Fasano hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Brindisi, a carico del 55enne fasanese Oronzo FerranteL’uomo era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari dallo scorso 26 febbraio per il reato di ricettazione, commesso in provincia di Bari, a seguito del quale era stato sottoposto a “fermo di indiziato di delitto”.
Negli ultimi mesi si è reso protagonista di tre evasioni.
In particolare, il 7 marzo è stato notato dai carabinieri davanti all’ingresso di una rivendita di tabacchi in centro a Fasano e, alla vista dei militari, ha tentato di nascondersi dietro la porta d’ingresso dell’esercizio. Intuito che i militari si stavano dirigendo verso di lui, si è allontanato repentinamente da una porta secondaria e si è dileguato a piedi, salvo poi essere rintracciato nei pressi della villa comunale poco prima di prendere un autobus.
L’1 giugno i carabinieri l’hanno riarrestato sempre per evasione: era fuggito alla vista della polizia del Commissariato di Monopoli, che l’aveva raggiunto a casa per eseguire una perquisizione. Le ricerche del fuggitivo, eseguite anche dai militari dell’Arma, hanno consentito di sorprendere il 55enne nel tentativo di rientrare di nascosto nella sua abitazione nell’erronea convinzione che non vi fosse più nessuno ad attenderlo.
In ultimo, il 5 giugno scorso è stato sorpreso in piazza Saponaro a Fasano senza autorizzazione e quindi nuovamente arrestato e posto ai domiciliari.
Ora dovrà scontare una pena di quattro anni, nove mesi e cinque giorni di reclusione per reati commessi tra il 2012 e il 2018, fra Lecce e Fasano.
Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio uno degli ultimi fatti reato è stato commesso nel luglio 2017, in un appartamento del centro storico fasanese: da un’abitazione vennero rubati quattro libretti postali nonché una carta libretto postale con la quale furono poi eseguiti due prelievi.
A seguito della notifica del provvedimento, l’arrestato è stato condotto nel carcere di Brindisi.