Lo scorso 25 novembre si è allontanato arbitrariamente dalla comunità che lo ospita a San Michele Salentino, ma è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri della Stazione sammichelana lungo la strada provinciale 28 per Francavilla Fontana. Dopo quel fatto, segnalato al magistrato, i militari dell’Arma hanno eseguito a carico di un 17enne originario di Taranto un’ordinanza di custodia cautelare in istituto di pena. Il minorenne è stato quindi condotto nel penitenziario minorile “Fornelli” di Bari. In un primo momento, il Tribunale per i Minori ne aveva disposto, appunto, l’affidamento alla comunità di San Michele Salentino a seguito del suo arresto per rapina aggravata in concorso (reato commesso a Taranto il 9 giugno 2018).I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno invece arrestato in flagranza, per evasione, il 45enne brindisino G.C. Questi è stato sorpreso tranquillamente per strada nonostante fosse sottoposto ai domiciliari dallo scorso 18 settembre, quando era stato arrestato per il furto dell’unità esterna di un climatizzatore montato su di una parete della chiesa di San Lorenzo. Dopo le formalità, è stato condotto nuovamente a casa.Denuncia a piede libero, invece, per un 43enne di San Michele Salentino, che non ha rispettato le prescrizioni del giudice: sottoposto dal 23 febbraio a divieto di avvicinamento, nella serata del 28 novembre, a Brindisi, ha ugualmente avvicinato l’ex moglie, che ha raccontato tutto ai militari dell’Arma.
Il 38enne F.V., di Villa Castelli, è stato condotto in carcere dai carabinieri in forza alla Stazione del suo paese in quanto condannato a cinque anni e tre mesi di reclusione per i reati di appropriazione indebita, bancarotta fraudolenta e falsa testimonianza, reati commessi tra il 2004 e il 2010 in provincia di Taranto. I militari hanno eseguito un provvedimento emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica tarantina.
