Si parla spesso – a torto o a ragione – piuttosto male della sanità pugliese e locale. Tra le tante critiche, giustificate o esagerate, ogni tanto qualcuno spezza una lancia in favore di soccorritori, infermieri, medici e ausiliari. È il caso del figlio di una 79enne francavillese che nei giorni scorsi è stata sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico (anche in considerazione della sua età) per una doppia frattura scomposta dell’omero presso l’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana.
“Mi sento di ringraziare davvero tutti – dice Mimmo Lupo – perché mia mamma è stata trattata benissimo sia durante i primi soccorsi, sia dopo nella fase della diagnosi e dell’intervento chirurgico cui è stata sottoposta: nessuno ha sbagliato qualcosa, sono stati tutti perfetto dall’inizio alla fine, dal trasporto, al pronto soccorso, al ricovero, all’intervento, al decorso post operatorio. Mi è sembrato di stare in un albergo 5 stelle in quei giorni, e non me l’aspettavo. Il mio ringraziamento va davvero a tutti:
Al primario dottor Gioia, al dottor Fedele, al dottor Milani, al dottor Conserva, alla dottoressa Borracci, agli infermieri capo sala Leone, ad Angela, a Vincenza, ad Annamaria, a Vincenzo, a Imma, a Carmen, a Doriana, a Rocco, a Mariella, a Tiziana e agli infermieri gessisti Mirco, Giovanni e Domenico. Ringrazio tutto il personale OSS e ausiliario, perché tutti sono stati perfetti!”.