Quattro denunce a carico di altrettante persone da parte dei carabinieri delle Stazioni di Brindisi Casale e San Pietro Vernotico per violazione colposa dei doveri di custodia di cose sequestrate. Nel corso di specifici controlli, i militari hanno scoperto che i quattro – nominati custodi giudiziali – si erano disfatti di alcune parti di alcune componenti meccaniche e di carrozzeria dei loro veicoli sottoposti a sequestro, con ciò avendone alterato lo stato di conservazione rispetto al momento in cui vi erano stati apposti i sigilli.L’affidamento del mezzo sequestrato ai proprietari–custodi è finalizzato a non gravarli delle ulteriori spese di custodia che l’affidamento a ditte specializzate comporterebbe. Di contro, il proprietario–custode è tenuto a conservare il mezzo nelle medesime condizioni riscontrate al momento del sequestro, e non a cannibalizzarlo alienando i pezzi migliori, depauperandolo così del suo valore. La norma contestata ai soggetti denunciati è volta a tutelare il buon andamento della pubblica amministrazione, quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri.