Maxi impianto di compostaggio, il sindaco di Erchie: «Presentato un esposto in Procura»


Si riceve e pubblica:

È doveroso ormai dopo che molti, speculando e distorcendo la verità, tentano di trarre profitti elettorali da una vicenda  che interessa i cittadini al pari degli amministratori che si sappia quali sono le iniziative della Amministrazione in relazione alla realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio del Comune di Erchie.

La Provincia di Brindisi ed in particolare il Servizio Ambiente ed Ecologia ebbe a rilasciare Autorizzazione AIA-VIA n. 14 del 10.02.2015 ciò a seguito di richiesta presentata da Gesteco s.p.a. (ora Heracle s.r.l).

L’Autorizzazione prevedeva sin dall’origine la necessità di sottoscrivere apposita convenzione tra il Comune di Erchie e la Heracle al fine di regolare i rapporti tra gli stessi.

La Convenzione tra Comune di Erchie e la Società richiedente veniva sottoscritta in data 04.05.2016. La stessa prevedeva e prevede che: «il Comune impegnava la società Heracle alla formulazione di richieste e di ogni altro atto utile alla modifica dell’AIA esistente nella parte relativa alla conversione dei codici CER riferiti ai fanghi di depurazione in FORSU da raccolta differenziata».

Anche il Consiglio di Stato si è espresso, di recente, sulla questione rimarcando l’essenzialità e l’importanza di quanto stabilito nel Provvedimento autorizzatorio n. 14/2015 della Provincia di Brindisi.

La Convenzione sottoscritta dalle parti presuppone, infatti, una variazione del progetto autorizzato e propedeutica alla realizzazione dell’impianto.

Tale variazione implica delle considerevoli modifiche strutturali e di lavorazione dell’impianto che dovrebbero essere richieste dalla Società ed autorizzate dalla Provincia di Brindisi nella veste di autorità competente, prima dell’inizio di qualsiasi operazione di cantiere.

La società Heracle che riconobbe come dovuta la modifica progettuale si rivolse alla Provincia, ente istituzionalmente preposto a valutare la modifica richiesta salvo poi, almeno per così come affermato dalla Provincia, disinteressarsi della richiesta stessa.

Pertanto, ad oggi, stante le comunicazione della Provincia, non è stata validamente richiesta ed ottenuta dalla Heracle la dovuta, legittima ed essenziale modifica del progetto.

In considerazione di quanto sopra esposto, il Comune di Erchie, nella persona del sindaco Giuseppe Margheriti ha avanzato reiterate richieste di intervento alla Provincia di Brindisi affinché, essendo unico Ente legittimato si attivasse e imponesse  alla Heracle le dovute e conseguenti variazioni progettuali in ottemperanza alle prescrizioni presenti nell’Autorizzazione e comunque nascenti dalla Convenzione che quest’ultima Società ebbe a sottoscrivere con il Comune di Erchie.

È evidente come vi siano comportamenti non spiegabili sia da parte dell’ente Provincia sia da parte della Società Heracle. Difatti, la Provincia pur riconoscendo la valenza della Convenzione stipulata tra il Comune di Erchie ed Heracle non è mai sostanzialmente intervenuta al fine di obbligare Heracle a procedere alla modifica del progetto e quindi alla revisione e modifica dell’AIA.

Ad oggi, la realizzazione dell’impianto di compostaggio è iniziata.

La variazione richiesta nella Convenzione non era né è una mera presa di posizione priva di fondamento ma era ed è conseguenza della necessità per il territorio di veder modificate le tipologie di lavorazione al fine di evitare impatti ambientali dannosi per il territorio non solo del Comune di Erchie ma anche dei comuni limitrofi.

Senza il rispetto di quanto contenuto nella Convenzione il Comune di Erchie non avrebbe mai assentito alla realizzazione dell’impianto.

Il Comune di Erchie, dopo innumerevoli richieste e diffide non ha ancora ottenuto risposta, né da parte della Provincia né da parte della Heracle S.r.l., che fosse esaustiva dalle legittime pretese di modifica derivanti dalla Convenzione stipulata.

Al fine di giungere ad una soluzione legittima e rispettosa dei diritti di tutti ma soprattutto dei cittadini di Erchie si è provveduto a sottoporre l’intera vicenda all’esame della Procura della Repubblica.

Il Sindaco di Erchie

Giuseppe Margheriti

 

 

 

 

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