L’altro ieri sera, intorno alle 22, aveva scavalcato la recinzione della comunità di cui è ospite e se n’era allontanato. Ieri, poco prima delle 8, dopo appena dieci ore dalla prima volta, si è nuovamente sottratto agli arresti domiciliari. Un operatore della comunità, con sede a Latiano, l’ha inseguito fin quasi al cimitero e poi sono sopraggiunti i carabinieri della Stazione latianese che l’hanno arrestato per una terza volta. In quest’occasione è stato condotto presso il Tribunale di Brindisi dov’è stato celebrato a suo carico il processo per direttissima: sono stati convalidati gli arresti del 30 settembre e dell’1 ottobre e per lui è stata disposta la custodia cautelare nella stessa comunità cui era stato precedentemente destinato. Il 37enne G.M., originario della provincia di Lecce, era stato arrestato alla fine di agosto per aver tentato di estorcere del denaro a una fiorista e per essersi successivamente impossessato del suo telefono.