Operazione “Banda Bassotti”: dal Brindisino al Nord-Est per svaligiare banche e uffici postali. Nomi e dettagli


È stata denominata “Banda Bassotti” l’operazione di polizia giudiziaria che stamane ha condotto all’arresto di nove persone residenti nella provincia di Brindisi: Antonio Boccadamo, 49enne di Brindisi; Gervasio Del Monte, 52enne di Brindisi; Pasquale Carparelli, 64enne di San Vito dei Normanni; Massimiliano Galasso, 43enne di Fasano; Orlando Morleo, 43enne di Brindisi; Lorenzo Battisti, 64enne di Brindisi; Lorenzo Boccadamo, 56enne di Brindisi; Simone Giordano, 40enne di Ostuni; Lorenzo Mastrovito, 47enne di Ostuni. Sono indagati per aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata alle rapine pluriaggravate, al porto d’armi, ai sequestri di persona e alla ricettazione. Le complesse indagini, avviate nel dicembre 2016 e coordinate dal sostituto procuratore Maria Grazia Zaina, sono state condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Pordenone, coadiuvati nella fase esecutiva dai Reparti dell’Arma dipendenti dal Comando provinciale di Brindisi.Il capo della presunta organizzazione criminale – specializzata nelle rapine ai danni di istituti di credito e uffici postali del Nord Est Italia è ritenuto il brindisino Antonio Boccadamo. Suo sarebbe stato il compito di individuare gli obiettivi da mettere successivamente nel mirino e di effettuare un’accurata ricognizione sul campo. La cosiddetta “Banda Bassotti” sarebbe stata responsabile di almeno sette assalti in Friuli Venezia Giulia e Veneto tra i mesi di dicembre 2016 e di dicembre 2017. In particolare, i nove brindisini sarebbero entrati in azione presso:

  • Ufficio postale di Casarsa della Delizia (Pordenone) il 13 dicembre 2016;
  • Banca Monte dei Paschi di Siena filiale di Cessalto (Treviso) in data 14 aprile 2017;
  • Ufficio Postale San Dorligo della Valle (Trieste) il 31 maggio 2017;
  • Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. di Trieste il 2 luglio 2017;
  • Ufficio Postale di Duino, frazione Sistiana (Trieste) l’1 ottobre 2017;
  • Ufficio Postale di Ceggia (Venezia) il 2 novembre 2017;
  • Ufficio Postale di San Biagio di Callalta (Treviso) il 2 dicembre 2017

I cinque autori di quest’ultimo colpo (A. Boccadamo, Del Monte, Giordano e Damiano Andriulo) furono tutti arrestati in flagranza di reato.

Il modus operandi della banda, sempre lo stesso, consisteva nell’introdursi alle prime luci dell’alba in una porzione degli edifici non dotata di allarme – talvolta persino calandosi dai tetti mediante feritoie e finestre cui erano state segate le inferriate – e nell’aspettare nascosti l’arrivo del direttore per poi costringerlo, sotto minaccia, a consegnare il denaro contenuto nella cassaforte.

 

 

 

 

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