Si riceve e pubblica:
Il Partito Democratico di Francavilla Fontana, forte del convincimento che la folta presenza di cittadini ad eventi pubblici non significhi affatto apprezzamento politico per qualcuno o per qualcosa, ha preso atto dell’impegno profuso dall’Amministrazione Denuzzo nell’organizzazione della recentefesta patronale.
Un impegno a ben guardare doveroso, obbligatorio, tanto per storia quanto per tradizione cittadina lunga 708 anni, che attribuisce significato religioso alle circostanze che nel 1310 dettero origine alla nostra città, opportunamente distinguendo in occasione dei festeggiamenti di settembre in onore di Maria SS. della Fontana il programma religioso affidato alla Chiesa locale da quello civile in capo all’Amministrazione comunale.
Detto ciò, probabilmente esaltati dall’enfasi – non vogliamo credere etero diretta! – osservata sui social network circa presunti “risultati numerici” mai ottenuti nella storia e addirittura l’entusiasmo che sarebbe stato “incontenibile”, alcuni qualificati esponenti della giovane Amministrazione Denuzzo si sono arrogati il diritto di marchiare come “mancanza di progettualità e mancanza di coraggio” l’iniziativa assunta dalla precedente Amministrazione di Centrosinistra in occasione, appunto, delle ultime festività patronali.
Giudizio falso quanto ingeneroso, non solo per l’evidentissima differenza di disponibilità finanziaria, sul bilancio della quale il PD è in attesa di vedere le carte prima di esprimere un giudizio di effettiva corretta amministrazione; ma soprattutto per il fatto che laCommissione indicata dalla precedente Giunta municipale era composta di semplici cittadini, ancorché di fiducia e di comprovata capacità, nei cui riguardi i francavillesi per tre anni consecutivi avevano manifestato rispetto e ringraziamento per la qualità della programmazione realizzata.
Il Partito Democratico, pertanto, respinge al mittente gli atteggiamenti gratuiti di arroganza e di autoreferenzialità dell’Amministrazione in carica, con la quale è stata assai benigna la sorte la sera del concerto degli Stadio, programmato in una ridotta Piazza Giovanni XXIII stante il richiamo dell’importante band musicale, dal momento che ad una grande maggioranza di concittadini e di forestieri è stata preclusa la possibilità di assistervi, perché essa non ha saputo o voluto individuare spazi esterni alla città, maggiormente capienti e sicuri.
Peraltro, l’ampia partecipazione registratasi nei tre giorni finali di festeggiamenti non ha cancellato il fallimento totale di un’Estate francavillese che ha visto un susseguirsi di eventi mal organizzati, scarsamente pubblicizzati, cui hanno partecipato solo gli Amministratori, i rispettivi familiari e qualche loro intimo amico.
Adesso la festa è finita e Denuzzo è chiamato ad amministrarefinalmente la città, a rendicontare i costi sostenuti, a convocare il lavoro delle Commissioni, a programmare il richiesto Consiglio comunale monotematico sulla questione Campo comunale “Giovanni Paolo II” dando possibilmente risposte su questo temanei luoghi istituzionali e non affidandole ad interviste televisive o a post su Facebook.
Comunicato stampa Pd Francavilla Fontana