Nella prima mattinata di quest’oggi (lunedì 3 settembre 2018) con l’auto del fidanzato, un’Audi A1, è finita prima contro un palo della segnaletica stradale, poi conto uno dell’illuminazione pubblica in via Raffaello a Brindisi. Un doppio scontro che, a suo dire, sarebbe stato causato dall’improvviso attraversamento della strada da parte di un gattino. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi l’hanno però denunciata a piede libero per guida in stato di ebbrezza: dopo l’incidente, infatti, il suo tasso alcolemico è risultato di 1,33 grammi di alcol per litro di sangue, a fronte di un massimo tollerato di 0,5. La 26enne brindisina, cui è stata anche ritirata la patente, è stata accompagnata nell’ospedale del capoluogo, dove le sono stati effettuati gli accertamenti del caso.La norma di riferimento per la guida in stato di ebbrezza è l’articolo 186 del codice della strada. Le sanzioni previste variano a seconda del tasso alcolemico riscontrato. Vi sono infatti tre soglie: la prima per valori superiori a 0,5g/l e non superiori a 0,8g/l (grammi/litro) contempla una sanzione di natura amministrativa pecuniaria con la depenalizzazione dell’illecito; la seconda con un tasso alcolemico superiore a 0,8g/l e non superiore a 1,5g/l integra una contravvenzione punita con le pene congiunte dell’ammenda e dell’arresto; la terza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l è punita con le sanzioni congiunte dell’arresto e dell’ammenda, comminate in misura maggiore rispetto alla seconda soglia. Alle sanzioni più gravi previste dalla terza soglia si aggiunge la confisca obbligatoria del veicolo – salvo che non appartenga a terzi – e la revoca della patente di guida.
Il legislatore ha altresì previsto un aggravamento della pena, nel caso in cui il conducente in stato di ebbrezza provochi un sinistro stradale; e ancora, considerato l’allarme sociale connesso alle condotte che si verificano in orario notturno, è stata prevista specifica una aggravante che si applica nel caso in cui la guida in stato di ebbrezza venga commessa tra le 22 e le ore 7 del mattino.
Ulteriore aspetto concerne l’obbligo di sottoporsi alle verifiche sanitarie, nel caso in cui si è coinvolti in un sinistro stradale ovvero quando emergano una serie di elementi psicofisici da cui si possa desumere lo stato di ebbrezza nonché la positività al pre-test fatto con l’etilometro.