Dovrà scontare altri quattro mesi di reclusione dopo essere stato condannato a tre anni per una rapina a mano armata commessa a Monopoli nel 2013, oltre che per porto di arma clandestina e sequestro di persona. I carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Bari, a carico del 33enne mesagnese Paride Grassi. Questi, insieme con un complice, s’introdusse nella gioielleria “I preziosi di Mary”, in via Rattazzi, e sotto la minaccia di una pistola, fece incetta di monili in oro per poi darsi alla fuga. Nel frattempo, durante il colpo, avevano rinchiuso la titolare, tre clienti e due rappresentanti nel bagno dell’esercizio. I due furono successivamente bloccati dai militari dell’Arma, che li trovarono in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e colpo in canna. Fu inutile, infatti, il tentativo di disfarsene gettandola sotto un’auto in sosta. Nell’occasione fu anche recuperata la refurtiva: due rotoli di preziosi dal valore di circa 7mila euro. Grassi, dopo aver scontato buona parte della pena, era stato scarcerato, ma nel febbraio 2017 era stato emesso nei suoi confronti un ulteriore provvedimento per scontare quattro mesi di carcere. Il 33enne, però, si era reso irreperibile e dunque non era stato possibile dare corso al provvedimento dell’Autorità giudiziaria. Sembra si fosse definitivamente trasferito all’estero, ma gli è stato fatale il ritorno a Mesagne per trascorrere le ferie di Ferragosto: ad attenderlo ha trovato gli investigatori, che dopo le formalità l’hanno condotto nella casa circondariale di Brindisi.