Una bimba di quasi due anni ha ingerito un chicco d’uva che le è andato di traverso e ha finito per soffocarla. È successo nel pomeriggio di ieri (mercoledì 8 agosto) in una spiaggia libera a Marina di Lizzano (Taranto). La piccola e i suoi genitori erano giunti sulla costa jonica da Villa Castelli, in provincia di Brindisi. Inutile il tentativo di soccorrerla da parte di mamma e papà, del personale giunto da un vicino stabilimento balneare e di un medico che si trovava in spiaggia. Quest’ultimo è riuscito a disostruire le vie respiratorie della bambina, quando però era già troppo tardi. Vani i tentativi di rianimazione, protrattisi per circa due ore, e purtroppo altrettanto vano il trasporto al “Santissima Annunziata” di Taranto a bordo di un’autoambulanza del Servizio 118. Sul caso ora indagano i carabinieri, con la Procura che ha aperto un fascicolo per ricostruire le circostanze del decesso.
Quella che avrebbe dovuto essere una tranquilla e spensierata giornata al mare si è trasformata, nel giro di pochi minuti, in un’immane tragedia.