Il consigliere comunale di minoranza Domenico D’Ippolito (Democratici per Oria) ha protocollato in Comune due distinte segnalazioni in materia ambientale per informare l’Amministrazione circa la presenza di rifiuti in altrettante aree dell’agro di Oria, con tanto di documentazione fotografica. Si tratta, in particolare, di contrada “Gallana” e contrada “Pupini”, dove sorgono da tempo delle vere discariche a cielo aperto di rifiuti anche speciali, discariche che si estendono fino alle sedi stradali. Oltre a segnalare lo stato di degrado, D’Ippolito chiede un immediato intervento per scongiurare un peggioramento delle situazioni e un più puntuale controllo circa il servizio di pulizia svolto dal gestore del servizio di nettezza urbana. Con riguardo a contrada “Pupini”, D’Ippolito si concentra sulla stradina che passa il ponte di Gallana e conduce nelle campagne di Latiano: «La medesima – scrive – è quasi impraticabile per la presenza di numerosi canneti che ostacolano il passaggio veicolare d è divenuta luogo di scarico di rifiuti di ogni genere, dagli scarti edili a elettrodomestici, persino a pezzi di amianto sbriciolato.
Tra le altre cose, scrive il consigliere: «Mi permetto altresì di suggerire, senza alcuna nota polemica, di attivare tutti i suoi validi collaboratori che ogni mattina invadono le stanze del comune, espertissimi di social, a farsi un giro nelle campagne per segnalare queste incresciose situazioni, fotografare e denunciare i cittadini incivili, quantomeno renderebbero un servizio assai più intelligente e utile per tutta la comunità».
Un’idea che lancia è poi questa: «Con la presente segnalazione mi permetto altresì di suggerire, al fine di limitare l’abbandono dei rifiuti in città e nelle campagne di posizionare delle fototrappole, ossia dei dispositivi mobili di fotorilevamento che sono in grado di immortalare, attraverso telecamere e senza dare alcun segnale di presenza, persone ed eventuali veicoli nella flagranza di abbandono di rifiuti come intende fare il neo eletto sindaco di Francavilla Fontana, molto più attento ad arginare questo fenomeno».