Investito durante i rilievi di un incidente, niente da fare per un carabiniere. Arma in lutto

Foto: Napoli Today

È deceduto alle 19 di ieri in ospedale dopo 11 giorni di agonia il vice brigadiere dei carabinieri Attilio Picoco, 45 anni, originario di San Pietro Vernotico, che il 20 luglio scorso era stato investito da un auto mentre era impegnato a rilevare un incidente stradale lungo la strada statale Nola – Villa Literno in Campania. Picoco era in servizio presso la Compagnia di Nola e quel venerdì fu inviato dalla centrale operativa, insieme all’appuntato scelto Vincenzo Ottaviano (a sua volta, deceduto) per sincerarsi di un tamponamento avvenuto poco prima. I militari e un vigilantes, quel tragico venerdì, furono travolti da un veicolo in transito. Pico, trasportato d’urgenza al “San Giovanni Bosco” di Napoli, era stato sottoposto a un duplice intervento al rene, alle gambe e al bacino. Era tenuto in coma farmacologico sin dal giorno del sinistro. Lascia moglie e tre figlie di 19, 16 e 11 anni. Attorno a loro, in un commosso abbraccio ideale, si stringe il Comando provinciale di Brindisi. I funerali si svolgeranno domani, 2 agosto, nella chiesa dei Santi Margherita e Potito nel comune di Lauro (Avellino) dove la famiglia risiede.

 

 

 

 

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