Si ricorderà come, nel recente passato (Amministrazione Ferretti), non fossero mancate le polemiche sia civiche sia politiche (da parte di rappresentanti dell’allora minoranza) circa l’impiego e le modalità d’impiego del rilevatore di velocità.
Nel corso del tempo, non erano mancati i ricorsi al Giudice di pace, che non di rado aveva accolto le tesi prospettate dai conducenti sanzionati e annullato i verbali di contravvenzione per tutta una serie di motivi, tra i quali la segnaletica assente o carente e l’incompetenza territoriale (si ricorderà quella sorta di contesa con il Comune di Francavilla Fontana circa la porzione di superstrada occupata dagli operatori di Oria).
Un’altra delle questioni in precedenza sollevate aveva riguardato l’opportunità – in considerazione della notoria carenza d’organico del Corpo oritano – di destinare una pattuglia a quel servizio piuttosto che tenerla impegnata negli altri compiti d’istituto per le vie cittadine.
L’impressione è che anche stavolta non mancheranno le proteste.