Si riceve e pubblica:
È stata emessa ieri l’ordinanza di demolizione dei manufatti e degli impianti realizzati nella cava di calcare di contrada Donna Laura in violazione delle norme edilizio-urbanistico-ambientali. Un’ordinanza che rileva tutte le criticità del sito produttivo, le stesse già evidenziate dal Partito della Rifondazione Comunista e dal Comitato Donna Laura, composto da cittadini residenti nella contrada, che sin dal 2000 lamentano gravissimi disagi di natura igienico sanitaria.
Infatti, l’impianto risulta essere privo delle dovute autorizzazioni ambientali; le barriere arborie frangivento e le recinzioni murarie non si sviluppano lungo tutto il perimetro della cava e hanno una capacità schermante nettamente inferiore ai valori prescritti (come da noi sempre denunciato); numerosi nastri trasportatori sono scoperti e realizzati in assenza di autorizzazioni preventive rilasciate dalle autorità competenti; infine l’impianto di betonaggio è difforme dal progetto approvato con permesso di costruire del 2006. L’ordinanza, inoltre, sospende immediatamente le attività nella cava di contrada Donna Laura.
Un passo avanti importante a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini residenti.
Infatti, l’impianto risulta essere privo delle dovute autorizzazioni ambientali; le barriere arborie frangivento e le recinzioni murarie non si sviluppano lungo tutto il perimetro della cava e hanno una capacità schermante nettamente inferiore ai valori prescritti (come da noi sempre denunciato); numerosi nastri trasportatori sono scoperti e realizzati in assenza di autorizzazioni preventive rilasciate dalle autorità competenti; infine l’impianto di betonaggio è difforme dal progetto approvato con permesso di costruire del 2006. L’ordinanza, inoltre, sospende immediatamente le attività nella cava di contrada Donna Laura.
Un passo avanti importante a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini residenti.
Segreteria politica
Partito della Rifondazione Comunista
Sezione di Francavilla Fontana