Consumo personale di stupefacenti, 221 persone segnalate nel primo semestre del 2018

droga

I carabinieri dipendenti dal Comando provinciale di Brindisi sono impegnati da tempo in specifici servizi di contrasto all’uso personale di stupefacenti. Nel primo semestre 2018 sono state 221 le persone segnalate alla Prefettura, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente erano state 216.

Quando si parla di stupefacente sequestrato e destinato all’uso personale, ci si riferisce a modiche quantità, nascoste nei posti più disparati sia sulla persona, sia nei luoghi, che negli autoveicoli. Gli esempi più comuni sono rappresentati da fodere dei giubbotti, interno delle scarpe, sottovasi di piante d’appartamento, e altri nascondigli all’interno delle auto. Recenti rinvenimenti hanno anche evidenziato la presenza di modiche quantità in ambiti condominiali, dove risulta difficoltoso attribuire la paternità dello stupefacente, ad esempio nei vani contatori dell’energia elettrica, del gas oppure dell’acquedotto. Il fenomeno dell’assunzione è trasversale, ovvero coinvolge più fasce di età e varie stratificazioni sociali, professionali e culturali, dallo studente all’operaio, all’artigiano, all’impiegato, al professionista.

L’assuntore trovato in possesso di sostanze stupefacenti dalle forze dell’ordine viene segnalato al prefetto territorialmente competente, che è quello di residenza della persona segnalata o quello del luogo dove l’interessato ha fissato il proprio domicilio. La detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non è reato, tuttavia configura un illecito amministrativo e pertanto sanzionato in via amministrativa. Le conseguenze giuridiche sono la sospensione da 1 a 12 mesi della patente di guida, della licenza di porto d’armi e del passaporto o il divieto di conseguirli. Nel caso in cui il fatto contestato sia di lieve entità, e solo per la prima volta nel caso in cui un soggetto venga segnalato per possesso di derivati della cannabis (hashish o marijuana), il prefetto può definire il procedimento con l’ammonimento, che in sostanza è l’invito formale a non fare più uso di sostanze stupefacenti, avvertendolo delle conseguenze a suo danno.

Per quanto riguarda le diverse tipologie di stupefacenti sequestrate dai carabinieri nell’ambito della provincia di Brindisi e destinati all’uso personale, nel primo semestre 2018, la parte preponderante è rappresentata dalla marijuana, seguita dall’hashish e a ruota dalla cocaina, in ultimo dall’eroina. Di seguito i dati in dettaglio:

– 609,06 gr. di marijuana nel primo semestre 2018;

– 198.03 gr. di marijuana nel primo semestre 2017;

– 137,24 gr. di hashish nel primo semestre 2018;

– 124,45 gr. di hashish nel primo semestre 2017;

– 91,82 gr. di cocaina nel primo semestre 2018;

– 8,95 gr. di cocaina nel primo semestre 2017;

– 2 gr. di eroina nel primo semestre 2018;

– 4,04 gr. di eroina nel primo semestre 2017.

 

 

 

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