Ogni anno, il 14 giugno, i Paesi di tutto il mondo festeggiano la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. L’evento serve a ringraziare il popolo internazionale dei donatori di sangue e ad aumentare la consapevolezza della necessità di sangue e di emoderivati sicuri. La trasfusione di sangue è una componente essenziale delle cure sanitarie di emergenza. Le emergenze aumentano la domanda di trasfusione del sangue e rendono la sua consegna impegnativa e complessa. L’adeguata disponibilità di sangue durante le emergenze richiede un servizio ben organizzato e questo può essere garantito solo grazie a comunità dotate di architetture e attrezzature di ultima generazione, altamente usabili e performanti.
Il tema dell’edizione 2018 è “Dona il sangue, condividi la vita”, declinato in una serie di inviti a donare trasmessi da volontari di tutto il mondo. AVIS Oria, da sempre attenta alla celebrazione di questo evento, desidera ringraziare in questo giorno l’operato dei suoi 482 soci (dato registrato al 31 Dicembre 2017) e raccontarsi in pillole, utili a conoscere da vicino una realtà così dinamica e strutturata, ma allo stesso tempo necessarie per alimentare il desiderio di coloro che intendono avvicinarsi alla donazione di sangue.
“La prima cosa che rende fieri i nostri donatori”, ricorda il presidente Ubaldo Spina, “è di essere il 6° comune della provincia per numero di sacche raccolte, preceduta solo da comuni molto più popolosi come Brindisi, Francavilla Fontana, Mesagne, Ostuni e San Vito dei Normanni. Oria è un paese realmente solidale in materia di volontariato del sangue, capace di assicurare ogni anno oltre 500 unità di sangue (547 nel 2017), con picchi che in un passato non molto lontano hanno ampiamente superato le 600 unità raccolte. 600 è il target da raggiungere per assicurare ad un paese di 15000 abitanti l’autosufficienza ematica. Questo era e resta il nostro obiettivo, anno dopo anno, cui dovremo aggiungere una maggiore capacità di incrementare le donazioni in aferesi, come quelle di plasma e piastrine”.
Di grande interesse, in termini statistici, sono i dati raccolti e comunicati dal segretario Giovanni Lupo. “Il gruppo ematico più diffuso è lo 0 Rh-, 201 su 471 soci donatori appartengono a questo gruppo. Di contro il gruppo più raro è AB Rh-, posseduto solo da 3 nostri soci. Nel 2017, 443 donazioni di sangue intero sono state assicurate dagli uomini, 102 dalle donne, dato che consideriamo prospetticamente molto interessante in quanto in continua crescita. 462 donazioni sono state effettuate presso il Centro di Raccolta Fisso e presso l’Unità di Raccolta Mobile insediata in prossimità di scuole o eventi. 85, invece, le donazioni registrate da donatori oritani presso le strutture ospedaliere, con particolare riferimento al centro trasfusionale di Brindisi e al centro di raccolta di Manduria. Il maggior numero di soci donatori, infine, si registra nella fascia di età tra 46 e 55 anni, presidiata da 102 donatori e da 29 donatrici. Ultima piccola curiosità: a sperimentare la prima donazione sono più le donne degli uomini: 30 ragazze Vs 28 ragazzi nella fascia d’età tra i 18 e i 25 anni”.
Nel consiglio direttivo di questa sera, AVIS Oria discuterà gli ultimi dettagli del programma eventi per il trentennale della fondazione (1988-2018). Le iniziative clou saranno spalmate da fine Agosto a fine Ottobre. Nel frattempo si invitano tutti i donatori a registrare le date di raccolta programmate nei mesi di Luglio e Agosto: 8 Luglio, 21 Luglio (serale), 8 Agosto (Serale), 26 Agosto. Se desideri donare per la prima volta, richiedi informazioni all’indirizzo email: oria.comunale@avis.it o invia un sms al numero: 334 9072180. E ricorda, donare in estate è ancora più importante.
AVIS Comunale ORIA – Dona il sangue, condividi la vita!