Non potrà più avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex moglie né comunicare, in qualsiasi forma, con lei. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana nei confronti di un 33enne francavillese a seguito della denuncia della donna. L’ex marito, infatti, si sarebbe reso responsabile, nel tempo, sin dal mese di ottobre 2017, di pressioni psicologiche a mezzo telefono, offese e minacce che avrebbero provocato nella vittima un costante stato di prostrazione psicologica, caratterizzato da ansia e timore per la propria incolumità. Dopo apposito esame circa il concreto pericolo di reiterazione delle condotte, l’Autorità giudiziaria ha ritenuto di disporre il divieto di avvicinamento alla persona offesa: l’uomo dovrà tenersi a una distanza di almeno 300 metri in caso d’incontro occasionale e non potrà in alcun modo cercare di contattarla.