Ieri sera (sabato 5 maggio) i poliziotti in forza alla Squadra mobile della Questura di Brindisi hanno notato delle manovre sospette tra le campagne, lungo la strada provinciale 51-bis che collega Oria e Cellino San Marco, e hanno deciso di dare un’occhiata. Quando però i loro veicoli (senza insegne istituzionali) hanno imboccato il tratturo che li avrebbe condotti a una distanza più favorevole, un paio di persone sono montate in una Jeep Cherokee e in una Citroen C3 e hanno tentato una fuga disperata e spericolata. Gli agenti sono rimasti alle loro calcagna e, alla fine, sono riusciti a raggiungere e fermare il 19enne G.C., mentre l’altra persona è inizialmente riuscita a far perdere le proprie tracce. Nel frattempo, è emerso come quell’auto inseguita e raggiunta fosse rubata e dunque il 19enne conducente è stato arrestato in flagranza. Intanto, gli agenti sono riusciti anche a identificare il fuggiasco, che dopo un po’ si è fatto vivo: F.N., 37 anni, ha preferito consegnarsi per scongiurare guai peggiori ed è stato a sua volta arrestato. Il primo, dopo le formalità di rito, è stato assegnato ai domiciliari, mentre il secondo è stato condotto in carcere.
Sottopasso allagato e auto sommersa dall’acqua, c’è la proposta conciliazione: pagano Comune e Arneo?
Sarebbe stata colpa del Comune e del Consorzio dell’Arneo se, poco più di sei anni fa, un’auto fu sommersa dall’acqua nel percorrere il sottopassaggio allagato