Gent.mo Sig. Direttore,
Le scrivo per segnalare a lei e al Suo giornale un fatto accaduto nel comune di Francavilla Fontana che, a mio avviso, merita l’attenzione dell’opinione pubblica.
Lo scorso 24 Aprile 2018, purtroppo, mi sono recato presso il cimitero comunale insieme a tutta la mia famiglia per dare una degna sepoltura alla mia nonna deceduta il 21 aprile 2018. La sepoltura era concordata per le ore 8.30 e, per dare seguito alla volontà della defunta, abbiamo chiesto, tramite l’agenzia di pompe funebri, la disponibilità di un posto nella nuda in uno dei campi del cimitero adibiti per questo scopo.
Purtroppo però, giunti al cimitero, abbiamo scoperto che, a causa di problemi burocratici legati ai contratti con le ditte appaltatrici, non era stato preparato nessun posto. Non era stata scavata nessuna sepoltura, non c’erano i mezzi disponibili per fare questo lavoro e, nonostante la doverosa insistenza da parte delle pompe funebri presso gli uffici competenti del comune di Francavilla Fontana, l’attesa di questo mezzo si è prolungata per ore.
Vista la situazione mi sono recato personalmente presso il campo prestabilito per verificarne le condizioni e, ahimè, mi sono trovato di fronte ad un fazzoletto di terra pieno di erbacce, sporcizia e scarti di materiale edilizio.
In questo campo ci sono già poche sepolture che purtroppo fiancheggiano questo paesaggio certamente poco dignitoso. Una volta arrivato il mezzo per scavare, vista l’urgenza, ovviamente, gli operai avevano appena il tempo per scavare senza poter in alcun modo ripulire almeno al minimo questo campo.
Alla luce di tutto questo, ho deciso insieme ai miei familiari, di chiedere la grazia alla Venerabile Confraternita del SS.mo Sacramento di poter tumulare la mia parente nella cappella cimiteriale della suddetta Confraternita. La faccenda mi ha turbato perché se tutto ciò fosse capitato a concittadini che non avrebbero potuto chiedere una soluzione di emergenza a qualcuno, avrebbero dovuto rassegnarsi a vedere la salma del proprio caro gettata in un campo abbandonato!
Mi chiedo: è troppo chiedere un cimitero dignitoso? È troppo chiedere di non essere mortificati in un momento di dolore con queste attese snervanti e inconcludenti? È tanto difficile ripulire un campo dalle erbacce?
In sostanza Le ho scritto per due motivi:
- Intanto affinché situazioni del genere non si ripetano più per nessuna famiglia, nessuna! Perchè sia rispettata la dignità delle persone, anche di quelle che non hanno cappelle gentilizie di loro proprietà.
- Se non ci fosse stata, con grande urgenza, la disponibilità della Confraternita del SS.mo Sacramento obtorto collo avremmo dovuto rassegnarci piegandoci, ancora una volta, agli effetti deleteri della cattiva amministrazione. Questo è un merito innegabile della Confraternita e un demerito del Comune.
Non voglio sollevare polveroni, vorrei solo esprimere quanta amarezza possono generare situazioni come questa. Io sono un cittadino che, come tantissima altra gente, non ha una cappella gentilizia, ma che ha avuto questa grazia da parte della Confraternita. Non trovo giusto, però, che quanti non possano sperane neppure in questo, siano costretti a vedersi trattati i loro cari come fossero rifiuti.
I familiari della Sig.ra Lucia Balestra