Un automobilista di 40 anni (E.P.) residente a Copertino, in provincia di Lecce, è stato arrestato dalla Polstrada con l’accusa di omicidio stradale a seguito dell’incidente in cui, ieri sera, ha perso la vita il professor Lorenzo Caiolo, docente di Lettere all’Istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi ed ex sindaco di San Vito dei Normanni.
Il conducente della Bmw Serie 5, finita contro l’Alfa Romeo 156 sulla quale viaggiavano Caiolo e suo figlio (illeso ma sotto choc), sarebbe stato trovato positivo sia all’alcol che alle sostanze stupefacenti durante gli accertamenti sanitari in ospedale.
Lo scontro tra le due auto si è verificato intorno alle 21 di mercoledì 18 aprile lungo la statale 7 Taranto Brindisi, in direzione Brindisi, all’altezza del Santuario di Cotrino, tra Latiano e Oria. La dinamica è ancora in fase di ricostruzione, ma l’impatto sarebbe avvenuto in prossimità della corsia di sorpasso: la Bmw avrebbe centrato la fiancata dell’Alfa, che si è poi ribaltata e ha preso fuoco. Il 64enne Caiolo è rimasto incastrato tra le lamiere e per lui non c’è stato nulla da fare, mentre suo figlio di 31 anni è riuscito a lasciare l’abitacolo e a mettersi in salvo. Sin da subito fuori pericolo anche il 40enne copertinese, comunque preso in consegna dai soccorritori.
L’ipotesi di reato presa in considerazione dagli operatori della polizia – giunti sul posto coi carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco – è quella omicidio stradale colposo e aggravato in quanto cagionato da un conducente in stato di ebbrezza alcolica o di alterazione psico-fisica conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. L’uomo, dopo le formalità del caso, è stato dunque sottoposto ai domiciliari.