Si riceve e pubblica:
Mercoledì 11 aprile il Commissario Straordinario del Comune di Francavilla Fontana ha presentato alla forze politiche presenti sul territorio e alla cittadinanza i contenuti del Piano Urbanistico Generale in corso di adozione.
Il movimento IDEA ha già avuto modo di esporre, sia direttamente al dott. Guido Aprea, sia in precedenti comunicati, le ragioni per le quali ritiene che lo strumento urbanistico generale dovrebbe essere adottato dal Consiglio Comunale e non dal Commissario Straordinario.
Peraltro, ad oggi non è dato sapere quali siano le forze politiche che, stando ai contenuti di una nota diffusa dallo stesso Commissario, avrebbero “ripetutamente” sollecitato l’adozione del PUG.
Ad ogni modo, IDEA per Francavilla ribadisce che il Piano Urbanistico Generale costituisce atto politico per eccellenza, nel quale confluiscono scelte strategiche per lo sviluppo della Città. L’organo al quale è istituzionalmente demandata l’espressione della volontà popolare è il Consiglio Comunale, il quale non solo si insedierà a breve, ma costituisce anche la sede nella quale per legge ogni rappresentante politico deve dichiarare se lo strumento urbanistico coinvolga o meno interessi propri o dei prossimi congiunti o affini entro il quarto grado.
Del resto, la decisione del Dott. Aprea di adottare autonomamente il PUG non pare possa essere legittimata dal principio della “continuità amministrativa” evocato dallo stesso Commissario, per il semplice fatto che, ad avviso degli scriventi, l’applicazione del principio non può spingersi fino ad includere scelte di così straordinaria importanza per una comunità.
Ma sorvolando solo per un attimo su tale comunque decisiva questione di metodo, IDEA ritiene che anche nel merito il PUG proposto dalla gestione commissariale susciti non poche perplessità.
A mero titolo di esempio, si consideri che le norme del PUG, seppur nei succinti termini in cui sono state esposte nel corso dell’incontro, sembrerebbero penalizzare le attività di demolizione e ricostruzione degli edifici nelle cosiddette zone B, le quali includono circa l’80% degli immobili attualmente presenti sul territorio di Francavilla Fontana e che pertanto interessano la stragrande maggioranza degli abitanti proprietari di edifici.
Di contro, il PUG, così come presentato, sembrerebbe incentivare le costruzioni nelle cosiddette zone di espansione cosiddette C, anche in misura manifestamente esorbitante la domanda abitativa, e nelle zone F, ove i privati proprietari potranno effettuare interventi di tipo economico, sebbene caratterizzati da “interesse pubblico”.
Anche la scelta di allocare la sede dell’ITS presso i locali dell’ente fiera appare discutibile e comunque lo stato dell’immobile appare incompatibile con gli attuali standard richiesti dall’edilizia scolastica.
Alla luce di tali brevi valutazioni, frutto della sintetica illustrazione effettuata durante l’incontro dell’11 aprile, il movimento IDEA per Francavilla ribadisce la propria contrarietà alla adozione del PUG da parte del Commissario Straordinario e invita lo stesso ad affidare la valutazione della propria proposta al Consiglio Comunale di oramai prossimo insediamento.
Idea per Francavilla