Francavilla, il Pd: «Tari più bassa nel 2018, la buona amministrazione produce buoni risultati»

Maurizio Bruno e Fabio Zecchino

Si riceve e pubblica:

Il Partito Democratico rende noto che per l’anno 2018, a fronte di un costo finanziario del servizio di raccolta dei solidi urbani rifiuti (Tari) pari ad euro 6.990.042,78 i concittadini francavillesi pagheranno il -10% rispetto all’anno precedente e il – 5% rispetto al 2016.

A titolo esemplificativo, una famiglia che per il 2017 abbia pagato una bolletta pari a 200 euro, per l’anno corrente  il costo sarà di 160 euro.

Negli ultimi giorni alcuni sedicenti censori, di certo influenzati dal periodo di campagna elettorale in atto per le amministrative del 10 giugno p.v., per vincere le quali il Partito Democratico ha riproposto – insieme con una coalizione di Partiti e di Liste civiche democratiche – la candidatura di Maurizio Bruno a Sindaco della città, hanno pubblicamente tacciato la precedente Amministrazione comunale guidata dallo stesso Bruno di inedia politica, in relazione ad alcune difficoltà di natura meramente tecnico-burocratica intervenute nel 2015.

La verità storica è che rispetto a costi-tariffa del servizio, pari a euro 7.382.987,97 nel 2016 e ad euro 8.647.501,00 nel 2017, si assiste nel 2018 ad un ribasso netto a carico dei concittadini, i quali hanno comunque recuperato con le compensazioni alcuni, con i rimborsi altri, gli aumenti sostenuti per l’anno 2015.

Ciò detto, si evidenzia ed esalta tale risultato non scontato, attribuendone il merito all’oculata gestione dell’Assessorato alle Finanze, Tributi, Patrimonio espresso dal Partito Democratico, nonché alla stragrande maggioranza dei francavillesi che hanno consolidato, di fatto, la propria capacità di raccolta dei rifiuti solidi urbani, in modalità differenziata.

Procedere su questo percorso virtuoso è l’obiettivo possibile e vincente che la nuova Amministrazione comunale perseguirà con decisione, per quanto imprescindibile più in generale appaia la necessità che venga chiuso il ciclo dei rifiuti, conferendo cioè la raccolta sia differenziata che indifferenziata all’interno dei confini regionali pugliesi e non più in aree geograficamente lontane, come pure è avvenuto nel recente passato con conseguenti aggravi dei costi di trasporto.

A fine anno 2018 scadrà l’attuale rapporto con la Monteco s.r.l. titolare del servizio per Francavilla Fontana il cui contratto, che si è rivelato oggettivamente penalizzante per la nostra comunità, venne sottoscritto da un’Amministrazione di Centrodestra nel 2009.

Il contratto da firmare, con la nuova Società che vincerà l’appalto, dovrà tra l’altro contenere chiaramente l’impegno per una gestione puntuale del servizio anche introducendo elementi di controllo innovativi (codici a barre e non solo), così riconoscendo e premiando con la minore tariffazione i cittadini che si fanno carico compiutamente della differenziazione dei rifiuti.

Comunicato stampa Partito democratico Francavilla Fontana

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