Il consigliere “anziano” delle assise comunali di Francavilla, Antonio Andrisano, non ci sta e controreplica al commissario cittadino di Forza Italia, Rocco Caforio, che poc’anzi aveva definito un errore la scelta di candidarlo alle scorse amministrative. Qui di seguito si riporta il nuovo intervento dell’attuale presidente del consiglio comunale (finché la maggioranza non riuscirà a esprimere un proprio “uomo” o una propria donna, come sembra):
«Sono, per volontà dei cittadini – scrive Andrisano – il numero uno di Forza Italia e siederò fieramente ed orgogliosamente tra i banchi dell’opposizione senza “se” e senza “ma”, completamente a mio agio nella consapevolezza che le mostrine esibite sul petto sono state da me guadagnate sul campo. Null’altro devo e voglio aggiungere in proposito né voglio replicare a chi da sempre è un corpo estraneo per l’elettorato francavillese essendo sconosciuto all’anagrafe degli eletti».
«Mi permetto di ricordare a chi ha voluto etichettarmi come ospite . prosegue Andrisano – che per essere il “padrone di casa” non basta avere le chiavi della sede del partito, ma occorre il consenso popolare!».
«Spiace . prosegue ancora – che il mio intervento sia stato pretestuosamente utilizzato nel vano tentativo di colpirmi e forse di impedirmi, altrettanto inutilmente, di battermi per quel necessario rinnovamento di cui Forza Italia necessita e che il nostro popolo chiede a gran voce anche e soprattutto dopo le ultime consultazioni amministrative».
Infine, il primo degli eletti tra gli azzurri, prima anche del segretario provinciale del partito Luigi Vitali, chiude con una citazione: «C’è un momento in cui dobbiamo decidere in maniera risoluta cosa fare, in caso contrario la deriva inesorabile degli eventi prenderà le decisioni al posto nostro (B. Franklin)».
