“La Passione di Cristo in Oria” – causa maltempo, sacra rappresentazione spostata a mercoledì 28 marzo

La “Passione di Cristo in Oria” – storico evento pre pasquale a cura del Gruppo di promozione umana – avrebbe dovuto tenersi ieri sera, ma è stata spostata, a causa del maltempo, a mercoledì prossimo (28 marzo) a partire dalle 19,30.

Anche quest’anno il Gruppo di promozione umana ha allestito, infatti, la sacra rappresentazione storico-religiosa “La Passione di Cristo in Oria” che introduce di fatto, oramai da anni, i tipici Riti della Settimana Santa cui la comunità cittadina è legata da una particolare devozione.                    

Il Gruppo, fondato nel lontano 1982, con le sue attività vuole preservare e valorizzare tutti quegli aspetti e quelle tradizioni identitarie della città di Oria e aderisce  all’associazione Europassione per l’Italia ed Europassion, che a livello nazionale e continentale inscenano le varie sacre rappresentazioni che ogni anno, tra la devozione popolare, si svolgono in numerosi centri.  

La Sacra Rappresentazione, dall’Ultima Cena alla Resurrezione, si tiene di consueto nella Domenica delle Palme, ma quest’anno è stata dunque spostata di qualche giorno, sempre presso l’Istituto dei Padri Rogazionisti. 

La Sacra Rappresentazione si arricchirà, anche quest’anno, ancora di alcune novità: è stata rifatta completamente la scenografia della scena della Reggia di Erode Antipa; è stata introdotta la nuova scena riguardante la cattura di Barabba curata dalla Compagnia d’Arme ”Milites Friderici II” di Oria, che proporrà lo scontro tra il movimento rivoluzionario degli Zeloti, contrari all’occupazione romana, e i legionari romani che, ai tempi di Gesù, occupavano la Palestina; tutto ciò è anticipato con l’ingresso trionfale di Pilato e Claudia Procla in Gerusalemme, trasportati l’uno su di una biga romana, l’altra su di un carro imperiale con lettiga (realizzato dall’artigiano Cosimo Biasi) e di un altro carro romano con le ancelle (realizzato dall’artigiano Enzo Cozzetto) il tutto accompagnato da un corteo composto da vari figuranti e legionari romani.

I vari luoghi, scelti all’interno dell’Istituto dei Padri Rogazionisti, ricco di storia e testimonianze che in esso sono conservate, ben si prestano alla rappresentazione, poiché al pubblico viene offerta la possibilità di ammirare e seguire per intero la sacra rappresentazione. 

Attraverso quest’ultima s’intende anche incrementare e promuovere il “turismo religioso”, considerate le potenzialità di cui dispone Oria attraverso per via dei suoi monumenti ed istituzioni ecclesiastiche, richiamando l’attenzione del turista e/o del forestiero pure in un periodo limitato ai flussi turistici di massa.    

All’evento prendono parte circa 200 personaggi, di tutte le età e sia gli attori protagonisti che le comparse non sono professionisti, essi vengono scelti tra la cittadinanza in modo da garantire una larga partecipazione popolare.         

La rappresentazione è patrocinata dal Comune di Oria, dalla Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, dalla Diocesi di Oria, dall’Ass. Europassione per l’Italia, da Europassion.Congregazione dei PP. Rogazionisti,Parrocchia S.Francesco d’Assisi.  

Inoltre, alla rappresentazione hanno aderito varie aziende locali che, con il loro sostegno, credono in questa iniziativa quale veicolo di promozione delle loro attività e progetti imprenditoriali e/o commerciali.                                                                                                                                            

Sino all’8 aprile è poi visitabile, presso la Chiesa di San Francesco d’Assisi la “Mostra dei Diorami di Pasqua o  “I presepi pasquali della Passione di Gesù Cristo” composta da dieci plastici.                                                                        

Quest’anno alla mostra, giunta alla III edizione, hanno esposto Francesco Di Noi con ”Il Sinedrio e il Pentimento di Pietro”, Annamaria Penta con “Sulla Via della croce, Gesù incontra le Pie Donne, il Cireneo e la Veronica”, Emo Micelli con “la Crocifissione”.

Gli altri plastici rappresentano:  “La Trasfigurazione” (Maria Luisa Galiano), “L’Ultima Cena, la  Lavanda dei piedi, l’Orto degli Ulivi” (Teresa Pipino), “La Via della Croce, la Crocifissione” (Giuseppe Felice), “La Resurrezione” (Pierino Toscano), “L’ingresso di Gesù a Gerusalemme” (Cosimino Moretto), ”La condanna di Ponzio Pilato” (Pierino Toscano), “La deposizione di Gesù dalla croce” (Enzo Carbone).                                                                                                                                                          

Per eventuali informazioni sull’organizzazione sono a disposizione i seguenti il sito internet  www.gpu-passioneoria.itla mail: pinto.emilio@libero.it e il profilo Facebook Gruppo Promozione Umana Oria.    

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