Ci sono i cartelli che indicano i giorni e gli orari nei quali si può o non si può transitare nel centro storico (vedi foto), ma il sistema di rilevazione elettronica, per intendersi le telecamere che dovrebbero immortalare e consentire di multare i trasgressori, non è ancora attivo: dipende dalla ditta appaltatrice e dall’Ufficio tecnico, Per il resto, è tutto pronto, anche se al momento nessuna sanzione verrà ancora comminata a chi percorrerà con l’auto il tratto che collega Porta degli Ebrei a piazza Manfredi e neanche chi si addentrerà nel borgo antico accedendovi dalla stessa Porta Manfredi. I cartelli di segnalazione, posizionati all’imbocco dei varchi, fungono già da deterrente: tanti i conducenti che arrivano all’altezza di essi e desistono dal proseguire nel loro intento. La Zona a traffico limitato istituita dall’amministrazione comunale e in vigore dallo scorso primo luglio è però tuttora una “creatura” monca: attiva, ma non operativa. Quando e se – forse addirittura dopo l’estate – tutto sarà a posto, nei giorni e nei mesi di operatività della Ztl si potrebbero presentare problemi di congestione del traffico lungo la cosiddetta circamoenia, l’anello stradale che circonda per l’appunto il centro storico: non essendoci vie alternative, tutti gli automobilisti e in genere i possessori di veicoli a motore saranno smistati lì, dove già oggi negli orari di punta si formano code anche importanti. Una situazione che dovrà essere monitorata costantemente anche al fine di non far innalzare i livelli d’inquinamento atmosferico in città. Si tratta comunque di futuri, eventuali problemi da affrontare solo in un secondo momento, quando cioè la Ztl sarà operativa a tutti gli effetti.
