Ha tagliato, senza scrupolo alcuno, un ulivo secolare non suo per ricavarne della legna da ardere. I carabinieri della Stazione di San Pancrazio Salentino hanno arrestato, per tentato furto, il 50enne G.C. di Torre Santa Susanna. I militari dell’Arma sono stati contattati dal proprietario dell’oliveto in contrada “Farai” , agro sampancraziese, che si è trovato davanti a uno spettacolo cui non avrebbe mai voluto assistere: uno dei suoi alberi più antichi era stato reciso alla base con una motosega. La refurtiva – circa 50 quintali di legname – è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto, mentre la motosega è stata sottoposta a sequestro. Come disposto dal magistrato, dopo le formalità in caserma, l’arrestato è stato condotto a casa sua in regime di domiciliari.
«Purtroppo per gli agricoltori – fanno sapere dal Comando provinciale di Brindisi dell’Arma – il taglio indiscriminato degli ulivi secolari è un fenomeno diffuso nelle campagne del Brindisino. Le piante d’ulivo rappresentano un patrimonio ambientale, storico e paesaggistico di elevato valore che va salvaguardato».