Dopo aver contribuito a costituire “La città futura”, alla luce degli ultimi allargamenti, Rifondazione comunista ha deciso di non sostenere più la candidatura a sindaco di Francavilla Fontana dell’avvocato Antonello Denuzzo, la cui presentazione ufficiale è avvenuta ieri mattina (domenica 25 febbraio). Qui di seguito, la nota con la quale la segreteria politica ha ufficializzato questa decisione:
Rifondazione Comunista è stata di fatto espulsa da “La Città Futura”, percorso unitario originariamente collocato a sinistra e che aveva contribuito a far nascere. Posta di fronte a un aut-aut, non ha condiviso l’allargamento a forze e soggetti politici collocati fino a ieri nel centrodestra e che oggi si definiscono “moderati”.
A novembre dello scorso anno questo movimento, che poi si sarebbe chiamato “La Città Futura” con un esplicito riferimento ad Antonio Gramsci, aveva l’obiettivo di creare qualcosa di radicalmente nuovo che guardasse soprattutto oltre l’imminente scadenza elettorale. Era una naturale convergenza per quei partiti di sinistra, associazioni, comitati e singoli cittadini che negli ultimi anni si sono ritrovati a condividere percorsi ed esperienze comuni. Un processo partecipato che ha portato alla scelta unanime del candidato sindaco.
Da quel momento in poi, però, il processo ha subito un’accelerazione forzata: l’ansia per la competizione elettorale ha preso il sopravvento tanto da giustificare ogni possibilità indiscriminata di stringere alleanze. Di fatto “La Città Futura” ha smesso di esistere quando si è trasformata nell’ennesimo contenitore di soggetti portatori di voto che guarda all’oggi e non al domani.
La nostra storia politica indica i confini del nostro agire politico. Pertanto, la nostra presenza nella coalizione è incompatibile con chi solo un mese fa sedeva al tavolo del centrodestra cercando una collocazione politica in quell’area; incompatibile con chi alle scorse elezioni amministrative era il candidato sindaco di una coalizione di centrodestra; incompatibile con chi ha dato la fiducia a un sindaco da noi sfiduciato.
Noi non vogliamo sottostare alla logica tossica del “meno peggio” perché sentiamo la necessità di costruire una sinistra rinnovata e radicale. L’alternativa è necessaria ma per essere reale va costruita giorno per giorno. Noi non prenderemo scorciatoie e continueremo a occuparci delle questioni politiche amministrative come facciamo ormai da trent’anni.
Segreteria politica
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Francavilla Fontana