Al termine dell’interrogatorio di garanzia di questa mattina, il Gip del Tribunale di Brindisi Giuseppe Biondi ha disposto che il 55enne Cosimo Spina – noto come “Mimmo Minerva” – fosse rimesso in libertà con obbligo di firma quotidiana presso la Stazione dei carabinieri. Nel tardo pomeriggio di venerdì scorso (16 febbraio) Spina era stato arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi, che nella sua disponibilità avevano trovato e sequestrato poco più di 50 grammi tra cocaina, marijuana e hascisc.
L’uomo, dopo le formalità di rito in Questura, era stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Stamattina (lunedì 19 febbraio), assistito dal suo difensore di fiducia Raffaele Pesce del Foro brindisino, ha negato ogni responsabilità e spiegato al giudice di aver detenuto quel quantitativo di droga solo ed esclusivamente per uso personale. Dopo averlo ascoltato, il magistrato ne ha convalidato l’arresto, ma – in accordo con l’avvocato Pesce – ha revocato la misura della custodia in carcere a suo carico e l’ha contestualmente sostituita con il solo obbligo di presentarsi ogni giorno presso il più vicino presidio di polizia giudiziaria. Negli atti del procedimento non sono indicati né un viavai di gente da e per la sua abitazione né l’esistenza di appunti con l’indicazione dei clienti. Spina resta dunque indagato ma a piede libero.