Grazie alla rottura dei sigilli e alla manomissione del contatore era riuscita a risparmiare sulle bollette del metano. I carabinieri della Stazione di Fasano – dopo la segnalazione della società erogatrice del servizio – hanno denunciato a piede libero per furto aggravato la 39enne A.S., di origini albanesi ma residente nella Città della Selva. Dal sopralluogo effettuato dai militari e dai tecnici dell’azienda, infatti, è emerso che la donna era riuscita a fruire di quasi 6mila metri cubi di gas senza però averne pagato il corrispettivo. Il risparmio e il conseguente danno, dal 2015 a oggi, ammontano a 1.500 euro circa.
«È utile rammentare – fanno sapere dal Comando provinciale di Brindisi dell’Arma – che la manomissione dei sigilli del contatore, nonché della valvola erogatrice, determina la mancanza di sicurezza dell’impianto, che non risulta più a norma. Tangibile, infatti, è il rischio di perdite di gas che costituiscono la potenziale minaccia di possibili esplosioni, come dimostrano recenti fatti di cronaca».