Basket, il Villa regge ma alla fine deve arrendersi alla sua bestia nera Altamura

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Ogni centesimo di punto conquistato in questo campionato ce lo siamo dovuto sudare tutto. Ed è questo che ci caratterizza, ed è questo che ci ha reso temibili e rispettati nonostante siamo una squadra a km 0.

Altamura quest’anno ha rappresentato, per i passerotti biancoazzurri, lo spaventapasseri più efficace. Rispetto alla gara dell’andata, almeno, siamo riusciti ad avere un match per 3 quarti, ma ci è mancata quella beccata, tutti insieme, per buttare a terra il manichino, abilmente piazzato, dal contadino altamurgiano.

I primi 10 minuti vivono della sfida sotto le planche tra Musci e Biagini, nettamente vinta dal nostro pivot. Radovic tiene agganciati i locali e, sulla palla rubata da Mazzarese a Barozzi con conseguente canestro, il Villa è avanti 8-11. Barozzi suona due sberle a Danilo giusto per iniziare a scaldare le mani.

Musci ci porta sul 10-13 ma i padroni di casa reagiscono e si portano avanti guidati da Vukovic. È 19-15 a 8″ dal termine, quando l’ottimo Di Punzio va al ferro e alla sirena ci riporta a -2, 19-17.
Nei primi 5 minuti del 2 quarto vediamo il miglior Villa di giornata.

Il quintetto difensivo di coach Vozza funziona, con Eletto e Di Punzio a pressare alti, Iaia e Danilo in supporto, e Musci a fare il cerchio tipo quello di Banca Mediolanum nel pitturato. Dentro qui non potete entrare.
Nello stesso tempo i biancoazzurri girano palla e trovano ottime soluzioni anche in attacco.

Sull’assist di Eletto all’ incontenibile Musci siamo davanti 25-28.
Lentamente ma inesorabilmente comincia la risalita locale. Radovic mette quattro punti di fila, Monacelli e De Bartolo segnano due triple su seconda opportunità, Biagini fa 2/2 ai liberi e siamo 40-33 all’ingresso negli spogliatoi.

È un Villa molle, tiri che non arrivano al ferro, e manca un po’ di determinazione rispetto alle nostre partite migliori. Si nota già da adesso che è una serata storta e ci vorrà un miracolo per portarla a casa.

Al rientro la musica non cambia, dopo neanche un minuto ci ritroviamo sotto 45-33 con Altamura che regala anche belle azioni. Finalmente due liberi a segno, sembrano risvegliarci. Contropiede di Danilo, ottima giocata di Lillo per Angelini, ed il solito Musci a metterla dentro. Siamo di nuovo lì 50-45.

Mancano 5′ allo scadere del terzo quarto. Sembreranno eterni. Solo Altamura sul parquet. Parziale di 16-3 dei biancorossi, De Bartolo ci bombarda da 3 e Barozzi mette in scena il suo capolavoro cinematografico: ” 50 sfumature di mazzate “. Musci viene atterrato ripetutamente ed insieme a lui, anche il nostro morale è steso sul parquet. Fine 3 quarto. 66-48.

Coach Vozza ributta in campo Di Punzio e mette Calò in regia. Il mesagnese firma tre penetrazioni di forza consecutive. 66-54. Timeout Altamura.
Roby prende uno sfondo da Radovic e Musci ne fa altri quattro. 66-58. Timeout Altamura. A 6’51” dallo scadere siamo rientrati con un parziale di 0-10.

Coach Ambrico che sognava di mettersi in pantofole è costretto a tirarle in testa ai suoi durante il timeout. Vignola sblocca i padroni di casa ma Calò và fino in fondo, canestro e fallo. 68-61. A 5′ dalla fine Lillo ha la tripla del meno 4 ma il ferro gli dice di no.
Ma il Villa lotta, è di nuovo dentro, difende e non molla.

Di Punzio si conquista un altro sfondo da Barozzi e a capitan Menzione, in panchina, scorre la lacrimuccia di commozione sul viso, mentre applaude il giovane biancoazzurro. Dall’altro lato Lillo penetra ed arriva il 5°fallo ufficiale di Barozzi. Il lungo di Altamura esce in doppia cifra con 18 punti e 20 spinte alle spalle al rimbalzo.

Lillo fa 1/2 e Di Punzio vola a catturare un rimbalzone concedendo una seconda occasione ai suoi per riavvicinarsi con il punteggio sul 69-62. Ma il Villa spreca.
I locali sono stanchi e sbagliano molto ai liberi. A 2′ dalla fine siamo ancora lì. 70-64.
Non riusciamo però ad essere incisivi nelle azioni offensive ed i padroni di casa riescono a condurla fino alla fine. Finisce 78-68.

Una sconfitta che ci può stare ma che deve farci riflettere e ripartire più forti di prima. Perché se giochiamo e lottiamo insieme, abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno.
Sentirci arrivati è l’errore più grosso che possiamo commettere noi;
Darci per morti è l’errore più grosso che possono commettere i nostri avversari.

Asd Libertas Altamura – Soavegel Basket Francavilla 78 – 68

Altamura: Radovic 16, Biagini 4, Vukovic 16, Fui, Seguenti 7, De Bartolo 13, Vignola 2, Loperfido 2, Barozzi 18, De Palo.
Coach Ambrico

Francavilla: Mascia, Meo, Di Punzio 2, Musci 30, Cannalire, Menzione, Leo 7, Calò 18, Angelini 3, Iaia 2, Eletto, Mazzarese D 6.
Coach Vozza

Ufficio Stampa
Basket Francavilla 1963

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