Sorpreso al volante di un’auto rubata, ingaggia un inseguimento con la polizia e poi si schianta: arrestato 43enne

polizia generico

Stamattina intorno alle 10,40, un uomo – con precedenti – sorpreso alla guida di un’auto rubata, anziché fermarsi, ha ingaggiato uno spericolatissimo inseguimento con un’auto civetta della polizia. Un inseguimento conclusosi con il più classico degli incidenti il cui bilancio è stato di tre feriti (compreso l’inseguito).  Il torrese Antonello Maizza, 43 anni, è stato quindi arrestato in flagranza di reato per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Questi è stato intercettato lungo la strada provinciale 69 di collegamento tra Torre Santa Susanna e Mesagne, dove egli stesso ha superato, al volante di una Fiat Panda, i poliziotti ch’erano impegnati in un servizio di pattugliamento in borghese. Gli agenti, dopo averlo riconosciuto, si sono messi in scia e gli hanno intimato l’alt, ma Maizza ha accelerato a tutta velocità in direzione Mesagne. Qui ha fatto inversione e, sempre a velocità folle e anche in contromano, si è diretto nuovamente verso Torre Santa Susanna. Nel frattempo si è precipitata sul posto anche una “pantera” delle Volanti in forza al commissariato di Mesagne. Da Torre Santa Susanna ha poi imboccato la strada per Erchie, dove ha continuato a zigzagare tra veicoli e pedoni nel disperato tentativo di seminare gli inseguitori. In via Diaz, però, nel tentativo di svoltare velocemente a destra, è andato a schiantarsi contro un furgone che giungeva dal senso opposto di marcia. Il conducente e il passeggero del furgone hanno riportato delle ferite e sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere (otto giorni di prognosi a testa per un trauma facciale l’uno, al ginocchio destro l’altro). Lo stesso Maizza ha riportato un taglio al sopracciglio sinistro ed è stato medicato in pronto soccorso. La Panda, con centralina sostituita e nottolino d’accensione danneggiato, è risultata precedentemente rubata a Sant’Isidoro, marina di Nardò (Lecce). I rilievi del sinistro sono stati effettuati dalla polizia di Stato e dalla polizia locale di Erchie. Il pubblico ministero di turno ha disposto che il 43enne fosse sottoposto ai domiciliari.

 

 

 

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com