Quest’oggi, mercoledì 17 gennaio, Federica Marmorino – 31 anni, medico chirurgo presso l’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa ma originaria di Francavilla Fontana – è volata a San Francisco, negli Stati Uniti, per ricevere dal Congresso mondiale sui tumori gastro-intestinali un prestigioso riconoscimento grazie a un progetto condotto insieme col suo gruppo di studio e ricerca.
Specializzanda in Oncologia, Federica Marmorino ha ottenuto il prestigioso riconoscimento ‘Merit Award’ dall’Asco-American Society of Clinical Oncology, in occasione del congresso annuale della società, in sostanza il più importante appuntamento mondiale nell’ambito dei tumori gastro-intestinali.
Il premio, consegnato durante il congresso in corso a San Francisco, negli Stati Uniti, viene abitualmente assegnato a giovani ricercatori per il particolare rilievo dei loro studi.
Nello specifico, il lavoro che sarà presentato al congresso dalla dottoressa Marmorino nasce da una collaborazione del centro pisano con altre prestigiose Oncologie italiane, tra cui l’INT (lstituto nazionale tumori) di Milano e lo IOV (Istituto Oncologico Veneto) di Padova. Sono stati analizzati i campioni di pazienti affetti da tumore del colon retto con metastasi epatiche, trattati con due differenti schemi chemioterapici, al fine di individuare fattori che predicano l’efficacia di queste due diverse strategie al fine di personalizzare sempre più il trattamento e aumentarne l’efficacia.
Il “Conquer Cancer Foundation Merit Award″, uno dei più ambiti fra i giovani ricercatori – è stato conferito alla dottoressa Marmorino per i progetti di ricerca clinica e traslazionale nell’ambito delle neoplasie del colon-retto, che lei sta portando avanti insieme a un gruppo di colleghi. Tale premio è dunque anche il riconoscimento, a livello internazionale, di un forte lavoro di squadra compiuto dal gruppo di giovani oncologi del Polo oncologico dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana coordinati dal professor Alfredo Falcone, direttore del Polo oncologico dell’Aoup, e dalla dottoressa Chiara Cremolini.