Due fucili, rubati lo scorso 16 gennaio a Ostuni, sono stati ritrovati dai carabinieri in un trullo disabitato in contrada San Salvatore proprio tra le campagne della Città Bianca. Qualcuno, dopo averne forzato la porta d’ingresso, aveva posizionato l’armadietto corazzato scassinato con all’interno le armi – ora restituite al legittimi proprietario, che le aveva comunque custodite in maniera adeguata – proprio nella dimora rurale, probabilmente per poi all’occorrenza recuperarle.
I carabinieri ricordano ai detentori di armi regolarmente denunciate che la custodia delle stesse deve essere assicurata “con ogni diligenza nell’interesse della sicurezza pubblica”.
«La materia è alquanto delicata – fanno sapere dal comando provinciale – in quanto è facile immaginare come un’arma comune da sparo caduta in mano a una consorteria criminale verrà sicuramente utilizzata per la commissione di altri delitti, sia contro la persona che contro il patrimonio, minando proprio la sicurezza e la serenità dei cittadini. Pertanto, l’obbligo di custodia diligente delle armi viene adempiuto quando concretamente è adottata dai detentori tutta una serie di cautele e accorgimenti finalizzati a scongiurarne il furto».
