Le sue minacce nei confronti dei familiari conviventi si erano fatte talmente gravi che per il giudice si è reso necessario mandarlo in carcere. I carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Corte d’Appello di Lecce, a carico di un torchiarolese che, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel penitenziario del capoluogo salentino.
Ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale di Brindisi, anche per un mesagnese accusato di maltrattamenti in famiglia, inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità giudiziaria e detenzione illecita di oggetti atti a offendere. I reati contestati risalgono allo scorso 6 dicembre, quando l’uomo si era scagliato contro sua moglie. La rapidità del provvedimento adottato dal Gip, ed eseguito dai carabinieri della Stazione di Mesagne (luogo di residenza dell’indagato) è stata dettata dalla grave situazione di pericolo in cui versava la donna. Dopo le formalità di rito, il marito violento è stato collocato ai domiciliari in un’abitazione fuori dal comune di Mesagne.
I carabinieri in forza al Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno, infine, denunciato a piede libero il 22enne brindisino R.S. per inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità giudiziaria. Nonostante fosse sottoposto al regime degli arresti domiciliari, infatti, nel corso di un controllo di routine, è stato sorpreso in compagnia di una persona non facente parte del suo nucleo familiare.
