C’è un po’ di tutto nell’operazione condotta ieri sera dai carabinieri di Brindisi, che ha quasi le sembianze di un film: dalla droga al cavallo di ritorno, dall’aggressione alla rapina. Sono finiti in manette quattro brindisini: Alfonso Polito, di 29 anni, e Antonio Grassi, di 27, per estorsione e rapina; Morris Cervellera, di 37 anni, e Margherita Errico, sua coetanea, per spaccio di sostanze stupefacenti.
La storia: un brindisino in sella alla sua moto, una KTM 690, si reca in via Benvenuto Cellini e, dopo aver parcheggiato, sale nell’appartamento di Cervellera ed Errico: qui – ha poi raccontato ai carabinieri – avrebbe comperato marijuana e hascisc. Quando scende nuovamente in strada, non trova più la motocicletta, sparita. Comincia a disperarsi e a imprecare, ma a un certo punto viene avvicinato da due uomini, che gli chiedono mille euro a titolo di “cavallo di ritorno”. Si tratta di Polito e Grassi. La vittima rifiuta e si ribella, ma ciò che ottiene sono un’aggressione e una rapina degli 80 euro che aveva in tasca.
Lungi dal vergognarsi di raccontare quello che gli era accaduto per filo e per segno, il proprietario della KTM va in caserma e denuncia tutto. Gli uomini dell’Arma, quindi, sono facilmente risaliti all’identità di spacciatori, estorsori e rapinatori e li hanno arrestati.
Cervellera, Polito e Grassi sono stati accompagnati nel carcere di Brindisi, mentre Errico nel ramo femminile del penitenziario di Lecce.