Sono stati sorpresi subito dopo aver raccolto circa 10 chili di olive in contrada Tramazzone, tra le campagne di Tuturano (Brindisi), in un terreno agricolo che però non era di loro proprietà. Sono stati per questo arrestati in flagranza di reato per furto aggravato dai carabinieri della stazione tuturanese il 56enne A.M. e il 38enne G.M., tutti e due del posto, che dopo le formalità in caserma sono comunque stati rimessi in libertà come disposto dal magistrato.
I carabinieri della stazione di Carovigno hanno invece eseguito un ordinanza di custodia cautelare, emesso dal Gip del Tribunale di Taranto, a carico del 28enne carvinate G. D’A., dopo che questi in più occasioni era contravvenuto agli obblighi connessi alla misura dei domiciliari cui era sottoposto all’interno di una comunità terapeutica del posto. Dopo le formalità è stato quindi accompagnato in carcere a Brindisi.
I militari in forza al Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fasano hanno denunciato a piede libero per detenzione di una modica quantità di sostanza stupefacente – circa 3 grammi di marijuana – il 19enne M.G., residente a Montalbano di Fasano.
Denuncia a piede libero per truffa a carico del 37enne P.R.P., residente a Casalnuovo di Napoli, la cui condotta era stata segnalata ai carabinieri della stazione sandonacese da un 28enne di San Donaci. Il campano aveva venduto online al brindisino un cardiofrequenzimetro Garmin ma, dopo aver intascato i 120 euro, non aveva mai inviato l’oggetto al destinatario.
Nel corso di un controllo di polizia, i carabinieri della stazione di Cisternino hanno denunciato a piede libero, per porto di armi od oggetti atti a offendere, il 37enne F.Z., trovato in possesso per strada di un coltello a serramanico (sequestrato).