Due fermi d’indiziato di delitto sono stati emessi stamattina dal sostituto procuratore Simona Rizzo della Procura della Repubblica di Brindisi a carico di due persone, ritenute – a vario titolo – responsabili dell’escalation criminale che negli ultimi tempi sta caratterizzando il capoluogo. Si parla di quattro gambizzazioni, ma anche di rapine e attentati. Si tratta del 24enne Antonio Borromeo, il cui cugino Stefano era stato ferito il primo ottobre al rione Sant’Angelo, e del 22enne Antonio Lagatta, entrambi brindisini. Stando alle indagini condotte dai carabinieri, i due avrebbero avuto un ruolo di spicco nei ferimenti a colpi d’arma da fuoco e in alcuni colpi ai danni di attività commerciali. Borromeo e Lagatta, difesi dagli avvocati Laura Beltrami e Cinzia Cavallo, sono stati fermati nella serata di ieri al culmine di una serie di controlli e perquisizioni effettuate dai militari dell’Arma dopo che in precedenza era stato assaltato un furgone portavalori che prelevava gli incassi dal McDonald nel centro commerciale Brin Park.
Nel giro di un mese e poco più sono state quattro le gambizzazioni. Il primo ottobre quella del 25enne Stefano Borromeo tra via Oberdan e via Sant’Angelo nell’omonimo quartiere); il 4 ottobre quella del 29enne Christian Ferri in corrispondenza della rotatoria per la statale 7 al rione San’Elia; il 2 novembre quella del 62enne Damiano Truppi; il 3 novembre quella del 26enne Loriano Marrazza in via Don Guanella al Rione Cappuccini. Il 4 novembre due auto date alle fiamme spari contro la serranda di un box auto in piazza Spadini al rione Sant’Elia. Nella notte tra il 12 e il 13 novembre, inoltre, raffiche di kalashnikov e pistola all’indirizzo di due palazzi in via Raffaello.
Secondo gli investigatori e la Procura, i due fermati sono responsabili di sei dei più delitti commessi in città, nell’ambito di quella che appare come una guerra tra bande, tra il 13 settembre e l’1 novembre. Tra essi anche due gambizzazioni. Detenzione di armi da guerra, lesioni personali e rapina i reati contestati.