Compostaggio, i 5 Stelle di Erchie: «Dal sindaco attacchi inaccettabili, deve dimettersi»

Una delle manifestazioni contro l'impianto
Una delle manifestazioni contro l’impianto

Si riceve e pubblica:

Il Consiglio comunale del 31 ottobre e il comunicato stampa apparso il 2 novembre sulla stampa online, che hanno avuto come scopo solo un attacco feroce alla persona, ad una semplice cittadina, sono comportamenti indegni per una amministrazione. Nemmeno al peggior nemico colpito da un grave lutto si può riservare il trattamento riservato in questa occasione. È vergognoso!

Il continuo denigrare i partecipanti e gli organizzatori della riuscitissima manifestazione di sabato scorso (il comitato No Compostaggio) è solo l’ennesimo oltraggio di questa Amministrazione ai tantissimi cittadini di Erchie che hanno manifestato pacificamente. Che la linea difensiva scelta dal Comune di Erchie sia stata bocciata dal TAR di Lecce è un dato che si legge a chiare lettere nella sentenza così come si legge che la convenzione (di cui i manifestanti sabato chiedevano la revoca) è stato atto propedeutico all’inizio dei lavori. Avere opinioni differenti da quelle sposate dall’amministrazione non vuol dire “dileggiare” come falsamente affermato dal sindaco.

Di fatto le rassicurazioni offerte dal sindaco si sono infrante sulla legge: la sentenza del Tar Lecce. Si continua a ritenere che, proprio conformandosi alla legge interpretata dal TAR di Lecce, debba essere eliminato proprio l’atto propedeutico all’inizio dei lavori: la convenzione! Se è vero che il Sindaco vuole agire secondo legge, si conformi alla legge e si adegui a quanto prescritto nell’ordinanza del Tribunale del Riesame (in ordine alle accuse di corruzione aggravata a suo carico per cui é ancora attualmente indagato) spontaneamente, lasciando il suo incarico.

La legge non è coperta che può essere tirata solo quando fa comodo! Sull’impianto di compostaggio questa amministrazione non ha più alcuna credibilità e deve prendersela solo con se stessa. D’altra parte è sempre e solo il sindaco che nelle piazze promette di revocare la convenzione (26 dicembre 2016) all’indomani dell’inizio dei lavori e che oggi non solo quella parola data la rinnega, ma addirittura attacca ferocemente qualcuno solo perché gli ricorda le promesse fatte e non mantenute!

Auspichiamo che la diretta interessata valuti seriamente la proposizione di querela essendo stata, lei si, offesa come persona e come professionista.

Attivisti Movimento Cinque Stelle Erchie

 

 

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