Stamattina, un gruppo di cittadini inglesi con casa tra le campagne di Oria si è armato di ramazze, palette, carriole e bustoni e ha ripulito dai rifiuti contrada Burdo, lungo la direttrice Latiano. Non è stata neppure la prima volta, questa, e i risultati si sono rivelati esemplari: decine e decine i sacchi – pieni di qualsiasi cosa – riempiti e pronti per essere raccolti dagli operatori ecologici, che sono stati prontamente contattati dal responsabile locale dell’istituto privato di vigilanza “La Vedetta” (Gianni Fullone) il quale ha sin da subito incoraggiato l’iniziativa degli stranieri e si è ripromesso di dare loro una mano quando sarà libero dal servizio.
Il gesto, a quanto si è appreso, non resterà isolato e, anzi, sarà ripetuto ogni mercoledì a partire dalle 10 anche in altre zone rurali dell’agro oritano. La prossima settimana, per esempio, toccherà alle contrade Gallana e San Pietro, dall’altra parte del tratto bonificat oggi, nei pressi della strada “Sant’Andrea”.
Gli inglesi, che hanno scelto di trascorrere parte dell’anno a Oria tra oliveti, vigneti e aria salubre, non comprendono questa “strana” usanza di gettare la spazzatura un po’ dove capita e, di fronte all’inciviltà diffusa e a un servizio pubblico carente, specie fuori dal centro abitato, si sono organizzati e hanno deciso di fare da sé.
Tuttavia, sono aperti a ogni tipo di collaborazione. Anzi, invitano gli oritani che ancora tengono all’ambiente e al decoro delle loro aree extraurbane a dare loro una mano.
«In un’ora e mezza siamo riusciti a liberare dalla sporcizia una bella fetta di terra – dichiara una donna britannica – ciò significa che se fossimo stati di più e se in futuro saremo di più, di settimana in settimana, potremmo veramente regalare un altro aspetto a questo splendido territorio. Ora però – conclude – speriamo che qualcuno si venga a prendere al più presto queste buste che abbiamo lasciato sul posto, già differenziate e ordinate».
