Tre arresti per furto aggravato di energia elettrica da parte dei carabinieri dipendenti dal comando provinciale di Brindisi.
I militari della stazione di San Vito dei Normanni, con l’ausilio di personale Enel, hanno scoperto che il 58enne A.C., sanvitese, grazie a un allaccio abusivo dell’impianto elettrico di casa sua alla rete pubblica, era riuscito a risparmiare in bolletta qualcosa come 80mila euro. Così, dopo le formalità di rito in caserma, come disposto dall’Autorità giudiziaria, è stato sottoposto ai domiciliari.
Stessa situazione a Ceglie Messapica, dove i carabinieri della locale stazione hanno arrestato in flagranza di reato il 45enne F.N. e la 44enne R.T., conviventi, tutti e due cegliesi. Non è stato ancora quantificato con precisione il danno arrecato al gestore del servizio dall’allaccio abusivo alla rete pubblica di distribuzione. Anche per i due, dopo le formalità di rito, sono scattati i domiciliari.