I militari della guardia di finanza in forza alla tenenza di San Pietro Vernotico hanno scoperto sette braccianti “in nero”, tra i quali cinque extracomunitari, a raccogliere i pomodori per conto di un’azienda agricola. Le indagini dei finanzieri, al comando del luogotenente Alfredo Proto, hanno tratto origine dalla segnalazione di un centro d’accoglienza, con sede proprio a San Pietro, da cui un paio dei lavoratori rintracciati tra i campi si erano allontanati arbitrariamente nei giorni scorsi. All’imprenditore agricolo, all’esito della verifica, è stata inflitta una sanzione pari a 21mila euro in conseguenza dell’impiego illecito della manodopera (due cittadini italiani e cinque, appunto, stranieri). Dall’inizio dell’anno, nell’intero territorio provinciale, le fiamme gialle hanno scoperto 87 lavoratori “in nero”, mentre per 283 lavoratori la posizione è risultata comunque irregolare; 50 i verbali di contravvenzione redatti a carico dei datori.