Nei giorni scorsi, il dirigente del servizio Viabilità, mobilità. trasporti. regolazione circolazione stradale, S.u.a. della Provincia di Brindisi, ingegner Vito Ingletti, ha risposto alla nota con cui, precedentemente, il consigliere comunale di Oria Cosimo Patisso (Uniti con Ferretti) aveva prospettato l’ipotesi della predisposizione di un servizio autovelox o dell’installazione di dossi/segnalatori artificiali lungo la strada provinciale 62 di collegamento tra Oria e Torre Santa Susanna al fine di renderla più sicura.
Ingletti, dopo aver ricordato come la Provincia sia a corto di risorse e quindi non in grado di effettuare in proprio i controlli sulla velocità, ha poi specificato come la polizia locale di Oria sia in possesso di “idonea strumentazione per cui potrebbe, previa autorizzazione che lo scrivente ufficio non esiterebbe a concedere, installare idonea postazione di controllo”, purché idoneamente segnalata e con una pattuglia a presidio.
Il dirigente si esprime poi sui dossi: “…(si rammenta) che l’installazione dei dossi deve servire a limitare la velocità dei veicoli in prossimità di zone potenzialmente critiche come asili, scuole e ospedali. Infatti l’art. 179 comma 5 del D.P.R. 495/92 dispone ‘I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento’. Pertanto ne discende che sulle strade provinciali non possono essere installati”.
Insomma, ora la palla passa di nuovo al Comune e lo stesso consigliere Patisso promotore dell’istanza di autorizzazione all’utilizzo dell’autovelox lungo la Oria-Torre da parte della polizia locale oritana.