Ha prima citofonato, forse per sincerarsi che non ci fosse nessuno. Dopodiché ha forzato la porta ed è entrato in casa, ma si è trovato davanti un cane pronto ad azzannarlo ed è stato costretto a fuggire. È successo ieri mattina (31 agosto) intorno alle 11,15 non lontano dallo stadio a Francavilla Fontana.
Racconta il proprietario dell’immobile: «Hanno prima suonato al campanello, ma chi era in casa (tutti tranne io) non ha aperto perché indaffarato in alcuni servizi domestici. A quel punto, l’uomo che aveva suonato ha pensato che probabilmente nessuno fosse presente ed è entrato in azione. Dopo aver scassinato il portoncino, si è intrufolato in casa, ma uno dei miei due cani si è lanciato per le scale col chiaro intento di azzannarlo. Allora il tizio, che è stato comunque visto in faccia (altezza media, carnagione scura, capelli a spazzola) ha richiuso velocemente la porta e se l’è data a gambe. Ora ho fatto risistemare la serratura e fatto installare un sistema di videosorveglianza. Ho ritenuto di raccontare questa disavventura vissuta dai miei familiari perché tutti stiano più attenti e affinché aumentino i controlli. Altrimenti saremo costretti a farci giustizia da soli».